Ognuno ha il suo modo di vivere i libri e mi riferisco in particolare a quelli "scolastici" , preziosissimi ed indispensabili strumenti di studio che vivono spesso la stagione della scuola per poi essere abbandonati e riposti nelle librerie, molti, poi, utilizzano il libro scolastico come un testo "stagionale" a tempo che li porta a liberarsi dello stesso una volta terminata la scuola. Personalmente non ho mai avuto questo approccio in quanto ritengo che il preziosissimo strumento può continuare a rimanere tale per il resto della vita diventando un valido ausilio di consultazione al di là del suo breve utilizzo in ambito scolastico.
I libri di storia, come del resto la maggior parte dei testi usati durante il periodo scolastico, li ho conservati, non me ne sono voluto liberare non solo per ragioni di carattere affettivo ma anche perché mi capita sovente di consultarli; credo che la conoscenza storica per l'uomo sia importantissima perché ciò gli consente di poter comprendere meglio il presente e le sue aspettative. Essere consapevoli del fatto che il nostro presente fatto di leggi e di sentimenti più o meno condivisi ha una lunga storia che ha attraversato i millenni, ci aiuta a ridimensionare molti problemi pratici che si presentano nella nostra vita quotidiana. Ricostruire però con precisione i fatti del passato non è facile, per chi come la maggior parte delle persone non è uno storico di professione, il problema si complica ulteriormente quando si tratta di comprendere le idee degli antichi; la ricerca storica non ha mai fine perché non solo si scoprono nuovi documenti, ma si leggono i fatti in modo diverso al punto che tutto viene messo in discussione. Tutto viene analizzato, sviscerato alla luce delle nuove convinzioni morali, non basta infatti sapere che in quel determinato periodo storico ha regnato questa o quella dinastia, il compito dello storico è quello di dare un senso alla storia e di fare capire che gli uomini dei tempi passati avevano un'idea molto diversa dalla nostra per quanto riguarda la dimensione dello spazio e lo scorrere del tempo.
STORIA E STORIOGRAFIA VOLUME 1 - ANTONIO DESIDERI
Alla luce del mio modo di vivere i testi scolastici, i cosiddetti "libri istituzionali" sono quelli che hanno un doppio valore: da una parte sono stati lo strumento per apprendere e dall'altra parte mi hanno impegnato del tempo per memorizzare fatti, concetti e interpretazioni che costituivano l'ambito della disciplina che affrontavo. Storia e Storiografia di Antonio Desideri è stato uno dei manuali utilizzati durante il liceo e durante la preparazione di diversi esami universitari; che questo manuale risponda ancora oggi ad un effettivo bisogno degli studenti è dimostrato dal fatto che molti insegnanti lo scelgono ancora come testo.
Un ulteriore elemento che conferma la validità del testo scritto dal Desideri, risiede nel fatto che ogni altro libro del genere venuto dopo ha sostanzialmente seguito l'impostazione metodologica del Desideri, del libro, ma sarebbe meglio parlare dei libri se consideriamo i manuali del triennio ne sono state pubblicate diverse versioni in cui cambia la grafica e la copertina ma non l'impostazione di fondo. Non c'è dubbio che il succedersi delle edizioni risponda ad un'esigenza didattica ben precisa a partire dalla forma che deve essere resa più agile ed accessibile al gusto dei giovani, l'edizione del 1978 è ancora validissima e risponde benissimo alle esigenze dei programmi attuali, tuttavia le più recenti edizioni che sono state adottate da uno dei miei figli sono graficamente migliori rispetto a quelle più datate.
Al di là comunque delle finalità didattiche della scuola odierna, resta apprezzabile il fatto che oltre alla parte illustrativa/narrativa il lettore può consultare un significativo corpo documentale che permette di verificare, attraverso le fonti, quello che riguarda la trama storica oggetto del capitolo.
ULTERIORE RIFLESSIONE
Per motivi di studio ho consultato numerosi manuali, è vero che la storia del passato non cambia; faccio un esempio che permette di comprendere il filo del mio ragionamento: la data e le circostanze in cui si verificò la congiura di Catilina non mutano, tuttavia la chiave di lettura che uno storico può dare può cambiare perché diversa è la formazione ideologica. In molti manuali scolastici del passato la congiura di Catilina veniva letta come un fatto ispirato da sinceri convincimenti democratici , eppure oggi, alla luce di interpretazioni sicuramente meno ideologiche rispetto a quelle sostenute da diversi studiosi del passato, quell'evento viene letto come il sintomo evidente dello sfacelo etico-politico di Roma. Come vedete cambia completamente la prospettiva di lettura ma non il fatto in sé.
"Storia e Storiografia Volume 1" di Antonio Desideri, una volta conclusi gli studi della scuola secondaria, può essere utilissimo a tutti coloro che vogliono avere un validissimo strumento di riferimento per approfondire criticamente questa o quella parte della storia. Il libro essendo un manuale scolastico è facilmente reperibile anche nel mercato dell'usato.
Validissimo manuale da utilizzare anche come testo di orientamento