Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
31 dicembre 2014 3 31 /12 /dicembre /2014 03:37

La lettura di "Despero" di Gianluca Morozzi trasmette un senso di freschezza e quando si arriva all'ultima pagina dispiace che il libro sia troppo breve, ma le sue 157 pagine sono scritte bene e aiutano a superare quel senso di inquietudine e di malinconia che incombe sulla vita quotidiana.

Forse -ed è l'unica riserva che nasce dopo la lettura del libro- rimane un senso di incompiuto nella vita dei lettori più maturi che pensano a quel connubio straordinario che accompagna la vita di molti giovani fatto di amicizia, amore, sogni e musica. Ci sono intere generazioni che non hanno potuto godere appieno di tutti questi "fattori" , ma ce ne sono altre che le hanno elevate a principi di vita rendendo quella stagione della vita come qualcosa di speciale e di unico, almeno fino a che tutto è durato.
Il sentimento dell'amicizia quale è presentata dall'autore è una sensazione fatta di luoghi, di incontri, ma anche di idee, di speranze e di persone vere; non è tanto importante cosa pensa l'autore ma quello che riesce a stimolare nel lettore, compreso quel pizzico di impulsività che può portare anche alla delusione ma che rimane un'esperienza unica da vivere insieme
 E così è anche l'amore, elemento essenziale della vita e di tutte le stagioni a prescindere dall'età ma che nella giovinezza dà le ali per volare come una farfalla e se l'amore fallisce ecco che gli amici possono dare una sferzata d'ottimismo. L'amicizia e l'amore si compenetrano basandosi sulla scelta reciproca e anche gli incontri impossibili diventano meno aspri se c'è un amico pronto a consolare l'illusione che si fa delusione. L'amore è il motore che spinge a fare cose impossibili, a creare storie forse assurde ma sempre appassionanti ed emozionanti.

E' il mistero che affascina e questo si accompagna sempre ai sogni che fanno lavorare l'immaginazione incantando e contagiando anche chi ci circonda, sogni che possono diventare irriverenti ma che sono anche un grido lanciato nell'infinito della mente il cui fine è quello di cambiare la propria vita. E come non mettere in questo straordinario mix la musica (sempre presente in tutto il racconto, una costante che si ritrova quasi in ogni pagina) che con i suoi intrecci e le sue suggestioni rende emozionanti e rivelatrici i nostri rapporti. Un giorno forse passerà tutto, avremo perso di vista gli amici di un tempo ma c'è una linea d'ombra che ci unisce al passato e che ci riporta ai più riposti segreti della nostra vita.

"Despero" è un bellissimo racconto che è come una voce ipnotica che si induce a riflettere e a non predere di vista quello che ci ha portato dove siamo, forse dopo anni sarà perso tutto, ma caparbiamente possiamo salvare quelle tracce che ci permettono di trovare noi stessi. È bello pensare che mentre la vita ha la sua evoluzione naturale  non tutti i granelli della nostra vita sono dispersi; "Despero" forse non avrà la potenza di un racconto visionario ma aiuta a non perdere per sempre quell'universo di parole, di sensazioni e di esperienze che non potranno più diventare il principio categorico della nostra vita.

Il Buscadero, i cofanetti dei Los Lobos, il live dei Grateful Dead, le antologie di Jonnhy Cash...che bellezza e poi la doccia, il frigo aperto, due birre, i fumetti della Marvel e Dc....parole che evocano non solo ricordi, anche da adulti.

NOTA FINALE SUL LINGUAGGIO

"La band significava appartenenza: un Despero non era un fighetto tipo Gold o un caciarone tipo Fegati spappolati, aveva i suoi territori e i suoi Dragon Pub per ubriacarsi di birra il sabato sera, il suo bowling di San Felice per giocare a biliardino con aria in****ata........"

Il linguaggio del libro è questo, realista come quello che si trova in "Ragazzi di vita" di Pasolini, ma l'utilizzo dell'espressione gergale nella narrativa rende un racconto vivo, un racconto fatto di persone vere e non solo un artificio letterario verosimile.

Libro di cui consiglio la lettura..... scritto da un narratore sorprendente!!!

Condividi post
Repost0
Published by Caiomario - in Libri

Presentazione

  • : Condividendoidee (Filosofia e Società)
  • : Storia della filosofia, letteratura e recensioni librarie
  • Contatti

Cerca

Archivi

Articoli Recenti

  • Malombra - Antonio Fogazzaro
    FOGAZZARO TRA SCAPIGLIATURA E NARRATIVA DECADENTE Per chi ama la letteratura decadente "Il piacere" di Gabriele D'Annunzio rappresenta l'inizio non solo di un genere, ma anche il metro di misura di un modus vivendi che nel tardo Ottocento era molto diffuso...
  • Epistula secunda ad Lucilium - Seneca
    SENECA LUCILIO SUO SALUTEM 1. Ex iis quae mihi scribis et ex iis quae audio, bonam spem de te concipio: non discurris nec locorum mutationibus inquietaris. Aegri animi ista iactatio: est primum argumentum compositae mentis existimo posse consistere et...
  • Elogio Della Donna Erotica. Racconto Pornografico - Tinto Brass
    46 PAGINE DI APPASSIONATO TRIBUTO AD UNA DONNA EROTICA: NINFA Non vi è traccia nella letteratura di opere esplicative in cui un regista spiega le sue scelte filmiche, per questo motivo "Elogio Della Donna Erotica. Racconto Pornografico" scritto da Tinto...
  • Favole - Jean de La Fontaine
    Come leggere le favole di La Fontaine Tra le note presenti in molte edizioni de "Le Favole" di La Fontaine, troviamo due raccomandazioni che dovrebbero indicare la tipologia di lettori: la prima consiglia la narrazione del libro ai bambini di quattro...
  • La scoperta dell'alfabeto - Luigi Malerba
    TRA LIEVE IRONIA E IMPEGNO MORALE Luigi Malerba nato a Berceto ( Parma ) nel 1927 , sceneggiatore, giornalista ha partecipato al Gruppo 63 e fa parte di quel movimento intellettuale che è stato definito della Neoavanguardia, partito da posizioni sperimentaliste...
  • La Certosa di Parma - Stendhal
    Ambientato in un Italia ottocentesca in parte fantastica, in parte reale, le avventure di Fabrizio del Dongo si snodano in una serie di incontri e peripezie al termine dei quali si trova il luogo ... ECCO L'ITALIA CHE TROVÒ MARIE-HENRY STENDHAL QUANDO...
  • Il nuovo etnocentrismo in nome della lotta al razzismo
    Sino al 1492 esistevano in America delle genti chiamate genericamente Amerindie (aztechi, maya, toltechi etc.) che costituivano il patrimonio umano e culturale di quelle terre. Sappiamo come le cose sono andate dopo quella data, da quel momento è iniziato...
  • Il ritratto di Dorian Gray - Oscar Wilde
    Letteratura, cinema e teatro, un ritratto che non invecchia. Il ritratto di Dorian Gray è un classico della letteratura, almeno così viene definito e ogni volta che si deve usare questa espressione bisognerebbe farlo con una certa riluttanza perché c'è...
  • Filosofi: Bruno Giordano
    VITA, OPERE Giordano Bruno (Nola, 1548-1600), entrò a diciotto anni a far parte dell'Ordine dei Domenicani nei confronti del quale mostrò insofferenza per la disciplina e per l'indirizzo culturale. Nel 1576 abbandonò l'Ordine perché sospettato di posizioni...
  • Poco o niente. Eravamo poveri. Torneremo poveri - Giampaolo Pansa
    Pansa ha la capacità di saper leggere la realtà e non semplicemente di interpretarla, la sua "narrazione" suscita stupore ed è sempre spiazzante e al di là del fatto che i suoi libri riescano a raggiungere i primi posti delle classifiche dei libri più...

Link