Il parlamentare del Pd Francesco Boccia ha dichiarato al Tgcom24: «Grillo fa quello che hanno fatto i più grandi populisti . È un milionario in pantofole che, dall'alto della sua villa, dà ordini a persone che oggi non credono nella capacità della politica di risolvere i problemi di ogni giorno. Su questo al politica deve interrogarsi. Grillo istiga all'odio e soffia sul fuoco del conflitto sociale, utilizzando persone spesso inconsapevoli».
È vero Grillo è miliardario (non è una colpa esserlo, anche De Benedetti vicino al Pd lo è), ma lo è diventato con il suo lavoro e soprattutto paga le tasse, la casta dei politici a cui Boccia appartiene prende invece la pensione (lo chiamano vitalizio perchè si vergognano di chiamarlo per quello che è realmente) dopo cinque anni. Loro, i parlamentari (tutti d'accordo) si difendono dicendo che hanno aumentato l'età a cui avranno diritto a percepire il vitalizio, ma non cambiano gli anni di "presenza parlamentare" (una legislatura). Di contro hanno aumentato l'età pensionabile a chi ha già alle spalle decine di anni di lavoro, spesso duro. Grillo non prende denaro pubblico per il MoVimento5 Stelle, i partiti come il Pd sì.
Grillo isitiga all'odio? È la casta dei politici che con la sua inerzia istiga a diventare bonzi e a morire bruciati davanti a Montecitorio perché a 54 anni non si trova più lavoro. Pensano di risolvere tutto con un concorso per la scuola per ridare slancio all'economia? Ma per le centinaia di migliaia di lavoratori in mobilità e senza alcuna prospettiva se non quella della disperazione e della miseria cosa fanno questi politici nominati? Che coraggio a parlare di istigazione all'odio, onorevole Boccia, provi a vivere lei con 780 euro di cassa integrazione fino a che c'è e poi provi a sopravvivere con niente. Qualche motivo di essere incazzata la gente lo avrà, non crede?