Cadere e trovare abissi sino al fondo
e vedere ancora abissi.
Precipitare e chiamar dal buio
l'abisso dell'alto....e gridare,
inascoltato nel silenzio:
Nasco e muoio solo per me stesso?
E se fragile perché distrutto?
Spazi di solitudine
dimensioni di dolore.
Pianto.
Sussulta il Creato:
è l'abisso che invoca l'abisso!
Fremito del profondo
nell'intimità della Creazione,
colloquio....
....e il tormento si fa Cielo!
Perdono
Raffaello Borsetti (poeta, critico d'arte e pittore)