L'AUTORE
La singolarità di Anthony De Mello sta nel fatto che è l'unico prete al mondo che parla per metafore utilizzando, in perfetta aderenza con lo spirito del Fondatore, la parabola quale strumento di comunicazione. Come il Fondatore che sapeva moltiplicare pesci e pani anche questo gesuita di Bombay è riuscito a fare un miracolo: il suo "Messaggio per un'aquila che si crede un pollo" in un anno è arrivato a vendere oltre 200 mila copie e il suo "breviario" di successo in soli 12 mesi è andato in stampa per ben 10 volte arrivando a toccare le 10 edizioni. Una performance straordinaria considerando che De Mello, prima della pubblicazione del libro, era un perfetto sconosciuto.
La caratteristica dello stile di Anthony De Mello è l'umorismo, affronta argomenti interessanti senza farli pesare, non è uno psicologo di professione ma come il Fondatore capisce gli uomini e sa parlare al cuore delle persone e non c'è modo migliore, davanti all'imprevidibilità della vita, che quello di usare un linguaggio semplice e comprensibile a tutti.
Questo contraddistingue lo scrittore di talento da quello mediocre, il suo "Messaggio per un'aquila che si crede un pollo" come il seguente "Istruzioni di volo per aquile e polli" sono due capolavori di semplicità ma non di banalità.
De Mello assume le vesti del primatologo e va a scavare nel'intimo dell'uomo, i suoi libri pur non essendo dei testi di religione attingono a piene mani dal "Libro dei libri", il suo è un messaggio di speranza che potrebbe essere sintetizzato in questa frase:
"( Talvolta mi trovo a dire alle persone): Voi resterete a bocca aperta quando arriverete lassù e scoprirete che non c'è alcun peccato che Dio non possa perdonare".
"Messaggio per un aquila che si crede un pollo" è quindi un libro di speranza che parte dal concetto di peccato depurandolo di tutto ciò che di negativo questo termine si porta dietro. De Mello ci vuole dimostrare che credendo in noi stessi, ma vivendo intensamente.
De Mello ama citare il Budda e racconta un episodio, un giorno un anziano si avvicinò a Budda che si trovava circondato dai suoi discepoli e gli chiese quanto tempo avrebbe voluto vivere, precisando che avrebbe potuto chiedere anche di vivere 1 milione di anni, Budda guardando il vecchio gli rispose con decisione: 8 anni.
Si trattava di una strana risposta, quanto mai paradossale e ciò apparve tale anche ai suoi discepoli; uno di loro chiese al Maestro perché non avesse chiesto un milione di anni, osservando che in tal modo avrebbe potuto fare del bene a centinaia di generazioni. Ma ecco la risposta di Budda: "Se vivo un milione di anni, gli uomini saranno interessati più a prolungare la propria vita che a ottenere la sapienza".
Ecco l'essenza del pensiero di Budda condiviso da De Mello: gli uomini sono più interessati a prolungare la propria esistenza che a migliorarne la qualità.
Se prendiamo coscienza del nostro valore -sostiene l'autore- è il momento di spiccare il volo, smettere di essere un pollo e diventare un'aquila; inizia allora un vita totalmente nuova e possiamo trasformare la nostra vita in un'esperienza di gioia e di serenità. Questo non dipende dagli avvenimenti, ma dal modo in cui li affrontiamo e li percepiamo. La chiave della felicità quindi sta dentro di noi, ecco la morale dell'insegnamento di De Mello.
CI SONO UOMINI CHE PENSANO.......
.......di essere vivi perché respirano, mangiano, parlano etc, ed è chiaro che non sono morti , ma cosa significa essere vivi.
La regola fondamentale della vita non è quindi vivere di sensazioni, ma vivere le sensazioni in quanto è l'emozione la regola fondamentale della vita, gli animali hanno bisogno di stimoli sensitivi, ma l'uomo ha bisogno di stimoli emotivi, senza stimoli noi ci deprimiamo, ci blocchiamo e allora abbiamo bisogno di fare sgorgare le emozioni cessando di avere timore e credendo nella ricchezza che abbiamo in noi.
Se le paure bloccano gli uomini questi vivranno come polli non saranno liberi, non riusciranno a volare.
Le idee esposte in "Messaggio di un pollo che si crede un'aquila" non costituiscono quindi una sorta di prontuario di formazione ad uso aziendale, ma sono una serie di insegnamenti che aiutano a scegliere l'amore, a desiderare qualcosa e a essere liberi.
De Mello sviluppa poi questi temi nel libro seguente intitolato "Istruzioni di volo per aquile e polli", ma in "Messaggio per un'aquila che si crede un pollo" se ne trova larga anticipazione
ATTENZIONE AI COLLEZIONISTI
Da buon divulgatore De Mello non segue la via facile delle solite e improbabili istruzioni per raggiungere la felicità, se avete letto un romanzo come "Il collezionista" di John Flowes potete comprendere cosa significa non saper volare; il collezionista è un tizio che amava le farfalle al tal punto che le teneva infilzate e le ammirava impedendogli di volare. Un bel giorno si innamora di una ragazza di nome Miranda, la rapisce e le fa fare la fine delle farfalle. Chi era il collezionista? Uno che non aveva un buona opinione di sé stesso e che per ottenere i suoi fini imprigionava tutto ciò che gli piaceva.
La ricetta di De Mello è esattamente il contrario, per stare meglio non bisogna sacrificare gli altri, ma cercare un proprio equilibrio.
Concludo con una frase di De Mello che secondo me è una vera e propria perla di saggezza:
"Esperienze gradite rendono piacevole la vita, esperienze dolorose la fanno crescere".
NOTA FINALE: Fino a qualche anno fa Anthony De Mello era uno dei miei scrittori preferiti e devo ammettere che ho attinto molto dalla sua visione di vita per creare il mio universo di valori. La suggestione che avevano su di me i suoi valori mi ha spinto a mettere in pratica alcuni suoi insegnamenti, spesso ci sono riuscito, altre volte no. Non sempre, infatti, riusciamo a vincere, la parte debole di noi e la vita che è un'esperienza meravigliosa, può dare anche delle cocenti delusioni, ma credo che alla fine non serva ragliare come un asino; e come dice De Mello "se vogliamo essere felici, possiamo esserlo immediatamente, perché la felicità sta nel momento presente".
"Messaggio per un'aquila che si crede un pollo" di Anthony De Mello è edito da:
EDIZIONI PIEMME SpA
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Tel. 0142/3361 Fax 0142/74233
Ne consigliamo vivamente l'acquisto per smettere di essere polli e diventare AQUILE.
Il breviario di Anthony De Mello...istruzioni per volare.
Scritto di proprietà dell'autore pubblicato anche altrove.