"Agostino" è uno dei primi libri di Alberto Moravia che è insieme agli "Indifferenti", l'opera che più caratterizza il primo periodo dello scrittore romano che, attraverso il racconto, fa un'analisi impietosa della propria classe sociale e questa analisi avviene dal punto di vista di un borghese, nato, cresciuto ed educato all'interno di una famiglia agiata.
Il titolo "Agostino" corrisponde al nome del protagonista che passa il suo periodo di vacanze con la madre in Versilia che già negli anni Trenta era meta esclusiva delle classi più benestanti.
Agostino si trova nella fase più delicata, quella adolescenziale, una via di mezzo che lo porta ad una forte crisi di identità acuita anche dal fatto che lui stesso si sente prigioniero di un mondo pieno di pregiudizi e convenzioni.
La impossibilità di integrarsi lo porta anche a sentirsi distante da quei ragazzi che conosce in spiaggia ( spesso ragazzi di estrazione proletaria) perchè li considera troppo rozzi e volgari.
E' la storia di un adolescente che scopre l'interesse per i primi rapporti fisici e che scopre il mondo ma che nello stesso tempo vive come un vero e proprio dramma il rapporto con il mondo esterno.
E' anche la storia di un adolescente profondamente lacerato a causa della fortissima gelosia provata nei confronti della madre che scopre aver iniziato una relazione con un giovane appena conosciuto durante il soggiorno estivo.
Agostino si sente completamente estraniato quando scopre che sua madre è una donna ed assiste impotente a questo incontro quando assiste alle gite sul pattino della mamma con questo giovanotto.
La madre acquista una luce tutta diversa scoprendola in tutta la sua femminilità e questo rapporto lo porterà ad essere non solo più malizioso ma anzhe più consapevole del fatto che la madre non è "nient'altro che una donna".
Questo racconto di Moravia per molto tempo ha subito la censura ed è stato uno dei libri proibiti della letteratura italiana, ripubblicato solo nel 1997, oggi appare un libro che pone molte problematiche prima fra tutte quella dell'idea della donna-madre messa in crisi nella fase adolescenziale, quando il rapporto con il corpo femminile viene visto in un'altra prospettiva dovuto principalmente al cambiamento fisico e interiore dell'adolescente.
Un libro breve, ma molto intenso che rivela il primo Moravia, più intimisitico e più legato alle tematiche introspettive.