Storia della filosofia, letteratura e recensioni librarie
Paul Eluard è dalla critica riconosciuto come il maggior poeta francese tra le due guerre.
Fu uno dei poeti più impegnati politicamente e divenne popolare per la sua celebre poesia "Libertè" pubblicata nel 1942, ma oltre a questa celeberrima poesia Eluard scrisse dei bellissimi versi d'amore, altrettanto affascinanti per il linguaggio usato che è quello più universale e più facilmente comprensibile a tutti.
Infatti se Libertà è una poesia dalle forti implicazioni ideologiche al punto che venne più volte ripresa come emblema della lotta contro tutte le repressioni, la raccolta di poesie d'amore è priva di qualsiasi connotato ideologico.
Proprio in queste liriche il poeta francese libera integralmente la propria personalità, manifestando gli aspetti più profondi dell'animo che sono quelli di ognuno dove il sentimento si incontra con la passione dando al lettore stesso dei suggerimenti e provocando delle sensazioni che sembrano essere proprio quelle che il lettore sente.
Ma per comprendere il linguaggio di Paul Eluard non c'è cosa migliore che leggere una di queste liriche, ne scegliamo una -a nostro parere- tra le più belle:
"L'innamorata"
"Mi sta dritta sulle palpebre
E i suoi capelli sono nei miei
Di queste mie mani ha la forma
Di questi mie occhi ha il colore,
Dentro l'ombra mia s'affonda
Come un sasso in cielo
Tiene gli occhi sempre aperti
Nè mi lascia mai dormire
I suoi sogni in piena luce
Fanno evaporare i soli
E io rido, piango e rido
Parlo e non so che dire"
Un esempio di poesia d'amore dove il poeta non si abbandona ad una visione idilliaca nè tantomeno a una stilizzazione letteraria ma tratteggia un quadro vivo, quasi buttato lì, poco elaborato dove l'amata provoca passione e turbamento, sentimenti universali senza tempo che si ripetono ogni qual volta nasce un amore.
SCHEDA DEL LIBRO