Sono molto legato a questo libro il cui autore è uno scrittore non professionista, Carlo Petrini ex calciatore che ha militato in grandi club di calcio quali Milan, Genoa, Torino, Roma, Bologna e altre grandi squadre minori; il mio legame al libro è dovuto a due motivi: il primo perché il volto di Carlo Petrini era quello che trovavo nelle figurine Panini quando le scambiavo con i miei amici e compagni di scuola e secondariamente perché purtroppo Carlo Petrini è morto il 16 aprile 2012, nel 2000, lui l'ex centravanti di molti "squadroni" della serie A aveva previsto, purtroppo, quello che gli sarebbe accaduto. Forse non poteva prevedere la sua morte perché ha combattuto contro la malattia come un leone, ma era ben consapevole del fatto che l'origine dei suoi mali era da rintracciare nell'abuso massiccio di farmaci che gli venivano somministrati dai medici delle squadre in cui aveva militato.
La pubblicazione del libro in tempi non sospetti aveva provocato un putiferio nel mondo del calcio sollevando un velo sull'uso del doping quale pratica abituale a cui venivano indotti gli atleti per aumentarne la capacità di resistenza. Nessuno ha mai sporto querela.
Ho un ricordo vivissimo del periodo degli anni '70, rammento i nomi dei giocatori e fino ad un certo momento sono in grado di "mandare a memoria" anche chi ha vinto i campionati della massima serie, fino al 2000 pensavo che il calcio di quel periodo fosse diverso da quello "pompato" degli anni 2000, mi sono dovuto ricredere.
"Nel fango del dio pallone" è un libro che fa male, Petrini non ha avuto timore di fare nomi e cognomi, di raccontare circostanze e situazioni di tutto quel mondo equivoco che "obbligava" i giocatori a prendere un miscuglio micidiale di pastiglie che li faceva correre, correre, correre per 90 minuti e che aumentava il battito cardiaco e il respiro per tutta la notte dopo la partita domenicale.
NON E' CAMBIATO NIENTE NEL CALCIO, EPPURE SONO PASSATI 32 ANNI
Petrini racconta poi un episodio che fa male, molto male perché sono passati 32 anni da quando si verificò: la combine di una partita tra Bologna e Juventus, il fatto risale al 1980; non riporto l'episodio descritto con dovizia di particolari da Carlo Petrini; mi limito a dire che i protagonisti della vicenda sono tutt'ora vivi e sono stati dei miti della Juventus e della Nazionale di Calcio.
Per la cronaca ricordo che poco tempo dopo a 90esimo minuto, allora condotto da Paolo Valenti, vennero trasmesse le immagini delle camionette della polizia che entravano nei campi di calcio, vennero arrestati dei campioni noti e affermati. Confessarono. Due anni dopo vincemmo i campionati del mondodi calcio. Gli italiani perdonarono e dimenticarono.
2012: sono tutt'ora in corso le indagini della magistratura ordinaria e sportica sul calcio-scommesse, non sappiano allo stato attuale quali sono le responsabilità, ma anche questa volta si scoperchierà il vaso di pandora entro il quale c'è il "fango del dio pallone"?
Ho recentemente rivsto Carlo Petrini in Tv, in una delle sue ultime interviste, aveva il volto di un uomo profondamente malato, era cieco, parlava con difficoltà ma era lucido, lucidissimo; negli anni '70 era un giovane bello e aitante, amato dalle donne e invidiato, fino a quando i giovani che si avviciano allo sport continueranno a prendere sostanze per aumentare le loro prestazioni.
Molto è stato fatto nella lotta al doping, purtroppo niente sembra fermare le combine soprattutto quando in mezzo ci sono grossi nomi, a quanto pare le inchieste coinvolgono solo i pesci piccoli.
Consiglio la lettura del libro a tutti e in particolare ai tifosi che non sanno vedere oltre la propria fede e sono pronti ad assolvere chiunque a prescindere, ai genitori che fanno di tutto per fare entrare nel giro del calcio i propri figli, ai giovani giocatori e a quelli più anziani, agli italiani che amano il calcio.
Ora mi fermo a vedere solo le partite nei campetti dove si gioca all'avanti il parroco....
- Carlo Petrini deceduto
- Bruno Beatrice deceduto
- Ugo Ferrante deceduto
- Nello Saltutti deceduto
- Giuseppe Mattolini deceduto
- Carlo Longoni deceduto
- Giorgio Ferrini deceduto....
......il triste elenco comprende altri 50 giocatori, giocarono tutti ai tempi in cui giocava Carlo Petrini.
Ciao Carlo e a tutti gli altri calciatori che non ci sono più ...la vita non è stata generosa con voi.....
E' brutto constatare che nel mondo del calcio nulla è cambiato.