Il significato dei termini trascendenza e immanenza si può comprendere analizzando le relazioni graduali tra gli esistenti. La pianta, ad esempio, è trascendente rispetto al mondo inorganico, l'animale trascende ciò che inorganico e la pianta e l'uomo trascende l'inorganico, gli animali e le piante. Uno dei più eminenti studiosi di filosofia del Novecento, il professor Luigi Bogliolo, ha dato una spiegazione molto chiara sul significato dei due termini, la riportiamo integralmente qui di seguito:
« È una legge che non imponiamo alle cose, ma le cose impongono a noi. Trascendere vuol dire essere superiore alle cose trascendenza; trascendenza è lo stesso che superiorità di grado esistenziale sostanziale. La trascendenza però presuppone l'immanenza. Vediamo come e perché. Prendiamo un esempio qualunque. L'animale trascende la pianta perché contiene immanentemente, virtualmente, eminentemente, nella sua ricca interiorità, le perfezioni vitali della pianta. Contiene infatti le funzioni caratteristiche della vita vegetativa (nutrizione, aumento, riproduzione). Non basta: trascende la pianta perché non soltanto contiene le perfezioni della vita vegetativa, ma: a) le contiene in modo superiore e diverso, cioè nel modo proprio dell'animale; b) contiene qualcosa in più: le perfezioni della vita sensitiva, che la pianta non contiene. Si noti bene: non si tratta di contenenza quantitativa ma qualitativa. Nel caso nostro: l'animale trascende la pianta per l'immanenza (o contenenza interiore) delle perfezioni della pianta, ma in modo superiore. Se non contenesse, in modo superiore, le perfezioni della pianta non potrebbe trascenderla. Contenere in modo superiore, si può esprimere con un termine tecnico dicendo: contenere eminentemente. Eminenza è lo stesso che immanenza superiore. Ora appare chiaro che questi tre termini: trascendenza, immanenza, eminenza, sono tra loro indissolubilmente legati. Il legame indissolubile fra due o tre termini si piò denominare in modo più tecnico: articolazione dialettica.
La filosofia è lo studio delle articolazioni dialettiche (o anche delle leggi o rapporti esistenziali) fra gli esistenti. Il significato di questi termini è in realtà, molto più semplice e preciso di quanto sembri.
Applicando questo vocabolario tecnico all'uomo possiamo dire che l'uomo trascende tutti gli esistenti infraumani perchè ne contiene eminentemente (per l'immanenza superiore) tutte le perfezioni. Tuttavia nell'uomo la trascendenza assume un significato nettamente distinto............La trascendenza dell'animale sulla pianta è, in certo modo, sia pure qualitativamente, controllabile e misurabile. La trascendenza dell'uomo sulle altre cose, in virtù della conoscenza intellettiva, diviene nettamente incommensurabile ».
(Da Luigi Bogliolo, La verità dell'uomo, Roma, 1969, pp 45-46)
TRASCENDENTE e TRASCENDENTALE. - Unica è l'origine, e in certa misura anche la storia, di questi due famosi termini filosofici, giunti d'altronde in età moderna a caratterizzare posizioni ...
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