TRAMA
Il padre, la figlia e...il giovane capo di lui
"Ehi campionessa che fai qui?" padre e figlia incominciano a giocare a tennis, la figlia si iscrive ad un corso di scrittura creativa e vuole andare a vivere a New York che costa, il padre le accorda il permesso perchè è in gioco la formazione.
In questa scena iniziale si vede il rapporto privilegiato tra padre e figlia, ma chi è il padre? Il padre è Dan, ha 51 anni, lavora in un impresa di pubblicità e si ritrova alle dipendenze di un giovane rampante, Carter Duryea, che ha 26 anni e nessuna esperienza nel settore pubblicitario.
L'insediarsi del giovane nell'ufficio segna anche dei cambiamenti nell'arredo di questo , divertente la scena del giovane che ritira dalla concessionaria una Porsche Carrera 911 e all'uscita ha un incidente con un furgone il cui proprietario esclama "deficente!"
Carter è un giovane che ha un rapporto fallimentare con sua moglie che trascura e che decide di ritornare dai suoi genitori. Nel frattempo la moglie di Dan rimane incinta e Dan teme per il suo lavoro.
Carter è rampante si propone di aumentare le vendite del 20% e delinea la sua strategia: propone di fare un accordo con una consorella della Sports America, la Crispiti Crunch e con la società di telefonini di cui è proprietaria, rivelandosi abile motivatore Carter da un impulso all'azienda in cui è stato assunto.
La parte iniziale si sviluppa tra riunioni aziendali e propositi di sviluppo mentre il rapporto tra Dan e Carter si fa conflittuale, Carter propone a Dan di fare il secondo pilota per mantenersi il lavoro.
Un riassunto della trama iniziale è necessario per capire la commedia che è anche un'illustrazione del mondo del lavoro dei colletti bianchi sempre a rischi di essere licenziati improvvisamente e senza preavviso.
Dan appare succube di una situazione a cui deve purtroppo soggiacere, suo malgrado per impedire di cadere tra gli impallinati e tra coloro a cui si devono segare le gambe, accetta anche una riunione aziendale di domenica con Carter a cui non può dire di no.
Fino a quando....Carter non va a casa di Dan..la parola chiave è pasta al forno, perchè la pasta al forno della cena offerta è l'inizio anche di un nuovo rapporto tra Carter e la figlia di Dan, Alex, che non crede in un primo momento di trovarsi davanti al capo del padre, troppo giovane e carino.
Il capo adolescente come lo chiama la moglie di Dan si trova subito a suo agio, bella la scena del dialogo tra Carter e Alex che giocano a biliardino e incominciano a confidarsi.
"Ragazzi vi siete lavati le mani?" Così si rivolge Dan a Carter e Alex per dirgli di venire a cena, schiocca la scintilla con Alex che guarda Carter dalla finestra, mentre va via.
Dan per mantenere la figlia agli studi, pagare il dentista e non abbassare il tenore di vita, chiede un mutuo, è una scena che passa tra le altre e scorre insieme all'osservazione che Dan fa Carter a proposito dei nuovi licenziamenti: licenziare è la parola giusta dice Dan a Carter che usa l'espressione "lasciarli andare".
"Non li puoi licenziare, sono la mia vecchia squadra dice Dan ma Carter a metà tra il cinico e il premuroso dice a Dan che lo invita a licenziarlo: "Ci sono persone che contano su di te, le vuoi mettere in pericolo?".
I TAGLIATORI DI TESTE CHE LASCIANO ANDARE LE PERSONE (licenziandole)
Lasciare andare è il termine eufemistico usato più volte nel film al posto di licenziare, da segnalare la scena commovente in cui Dan chiama i suoi colleghi per dirgli che la società li vuole lasciare andare, Morty, uno dei due, esclama "Cosa dirò adesso a mia moglie? È lei che porta i pantaloni...sei stato un buon capo,ti ringrazio", straziante scena di umiliazione di un uomo trattato come una vecchia ciabatta.
Il film ha un'accellerazione quando Alex e Carter si incontrano nella stanza del pensionato universitario e lasciano andare i freni inibitori..è l'inizio della storia d'amore tra i due all'insaputa del padre.
L'ufficio dell'azienda è quello in cui avvengono molte scene come quelle dei colloqui coni vari dipendenti che vengono licenziati e i dialoghi tra Dan e Carter.
"Alex vai a letto con lui?"
" È intelligente e una splendida donna" esclama Carter parlando di Alex a Dan..sembra scoprirsi, ma si controlla..fino a quando vedendoli insieme incomincia a sospettare.....il padre, la figlia e il giovane capo di lui...li segue e li trova seduti insieme al tavolo di un ristorante entra e fa una domanda alla figlia. "Vai a letto con lui?" "Alex ti ho fatto una domanda vai a letto con lui?" "E' mia figlia, è universitaria, tre anni fa portava l'apparecchio" dopo aver dato un cazzotto a Carter che col labbro insanguinato dice a Dan . "La amo"
Il dilemma: il padre o il ragazzo?
Alex ha dei ripensamenti dice a Carter che lui sta cercando un rimpiazzo per la moglie che ha lasciato, vuole recuperare il rapporto col padre a cui dice "Non sapevo che avevi chiesto un secondo mutuo", bello il dialogo tra padre e figlia che è anche un chiarimento..
Divertente e grottesca la scena del magnate proprietario dell'azienda, Teddy Kay, che parla di sinergie e di voler costruire una democrazia dei consumatori in cui la pubblicità multimediale esce ovunque in sette continenti e dove tutti mangiano le stesse cose, è un buon inserto quello di Dan che obietta al magnate :"i paesi democratici hanno obblighi verso i loro cittadini e allora non capisco come i profitti possano passare sulle persone", di ghiaccio la risposta del magnate" Dan Foreman ottime domande ..la gente capirà".
Dan viene licenziato ma Carter corre in suo soccorso...nasce un sodalizio anche lavorativo.
Finale con un colpo di scena. i ruoli si ribaltano...la società viene venduta...
Paul Weitz, il regista, ha diretto il film quando aveva 39 anni, un plauso per aver costruito una commedia gradevole, per niente scontata e senza inutili civetterie ma con qualche passabile furbizia.
Dennis Quaid (Dan Foreman) è bravo e credibile sia nell'interpretare il padre premuroso e geloso, il dipendente non subalterno alla politica aziendale, il capo della nuova azienda che richiama i vecchi amici licenziati nella precedente gestione.
Tropher Grace (Carter Duryea) svolge al meglio il ruolo di coprotagonista reggendo il confronto con Dennis Quaid e dimostrando di essere un insostituibile spalla.
Scarlett Johanson (Alex Foreman) recita con la freschezza di un'adolescente.
Una commedia gradevole per tutta la famiglia da vedere in passaggio tv o in DVD.