Per Marchionne nell'industria auotmobilistica europea i margini si sono ridotti perché l'offerta è superiore alla domanda, propone di contingentare la produzione e chiede l'intervento della Commissione europea, poi se la prende con la Volkswagen, fa troppi sconti.
Secondo Sergio Marchionne i produttori di automobili europei stanno attraversando una crisi che non ha confronti con il passato e punta il dito contro la Volkswagen colpevole di praticare una politica dei prezzi troppo aggressiva. Tradotto: la casa germanica fa troppi sconti e in questo modo danneggia la Fiat. Questo il succo del discorso di un'intervista rilasciata da Sergio Marchionne al quotidiano International Herald Tribune e diffusa in data 26 luglio 2012
Marchionne ha dichiarato che tutti i nodi irrisolti che hanno colpito l'industria automobilistica europea sono ormai venuti al pettine e suggerisce la sua ricetta, destinataria la Commissione europea che dovrebbe promuovere una razionalizzazione dell'area, ossia imporre alle aziende di diminuire la produzione per riportare i prezzi a un livello tale che possa esserne garantito il margine di guadagno. La soluzione prospettata da Marchionne è quindi quella di ridurre la produzione di auto e rimprovera ai produttori tedeschi e francesi di non aver ancora intrapreso questa strada.
Marchionne ha concluso l'intervista dando la colpa dell'intera situazione alla Volkswagen la quale, nei paesi in cui c'è più crisi ne approfitterebbe vendendo le sue auto con forti sconti avendo un solo obiettivo: conquistare nuovi clienti.
Marchionne è diventato protezionista? qualche mese fa sosteneva che se in Italia non si fossero vendute più auto, non si sarebbe potuta aumentare la produzione e che di conseguenza la Fiat sarebbe stata costretta a chiudere qualche stabilimento. Oggi, dato che i consumatori, preferiscono comprare auto Volkswagen non si chiede il motivo di questa scelta. In questo "bagno di sangue" a rimetterci è in primo luogo la Fiat, secondo Marchionne il protezionista quindi bisognerebbe aumentare i prezzi delle auto solo in un modo: fabbricandone di meno...per legge.
Caro Marchionne questo si chiama libero mercato e libertà di scelta dei consumatori che ovviamente comprano dove gli conviene e forse dove la qualità è migliore. Ma non era Lei che qualche mese fa diceva: "Siamo zingari, andiamo dove ci conviene"? Appunto.
Prima la colpa era di Landini, ora è della Volkswagen.....(secondo Marchionne).